Nel corso dell' opera di S. Francois de Sales cio che egli esprime con vari termini e locuzioni, quali fine, suprema punta, cima, estremita dell'anima o dello spirito viene precisandosi come il grado supremo dello spirito dell'uomo credente, organo degli esercizi piu elevati dell'amore per Dio. L'uso di tali espressioni non e esclusivo del vescovo di Ginevra, anche nell'area francese; e il lavoro contenuto non costituisce in se l'oggetto primario del suo insegnamento. Tutto questo pero non rende meno degno d'interesse un loro esame: nel pensiero di Francois de Sales, in tale grado supremo dello spirito confluiscono, dal punto di vista antropologico, gli aspetti fondamentali della vita spirituale attiva, vissuti al loro livello piu elevato e i temi teologici dell'organismo soprannaturale e cio anche nella loro originalita salesiana: all'introduzione di tali espressioni e legato talora lo stesso sviluppo del pensiero del vescovo di Ginevra. Alla punta viene attribuito, specie nell'opera della riflessione piu matura, il Traitte, l'essere la sede vera e naturale di fede, speranza e carita., l'organo di un sentimento semplice della presenza di Dio e dell'attivita nella passivita del raccoglimento amoroso, ed infine cio con cui si acquiesce, anche nelle situazioni di conflitto interiore, al beneplacito di Dio.